Scuola dell'infanzia Tomaso Ambrosetti

Chi siamo

“Dal 1914 al 1924 fondai nel mio paese natio due asili, uno per i bambini e uno per i vecchi”.
Così si legge nelle note biografiche di Tomaso Ambrosetti, morbegnese nato nel 1834, partito ventenne per l’Argentina in cerca di fortuna.
Grazie al suo cospicuo lascito, sorge così l’Asilo Infantile Comunale Tomaso Ambrosetti, progettato dall’ingegnere Luigi Buzzetti che sceglie le forme del liberty, realizzando una struttura armoniosa e ben funzionale, con un magnifico giardino, che viene inaugurata nel 1924, anno in cui la scuola dell’infanzia comunale si insedia definitivamente nella sede attuale.
Nel 1929 la sua gestione è affidata alle Suore di Maria Bambina, tra cui spicca la figura di Suor Romualda Tentori, che diviene un simbolo dell’Asilo Ambrosetti.
Nel periodo della Repubblica Sociale Italiana lo stabile viene requisito dalla milizia fascista e le suore costrette ad allontanarsi, in quanto il complesso è adibito a mensa e ad alloggio per le truppe.
Alla liberazione le suore riprendono i loro compiti e il Comune di Morbegno, provvede alla nomina del consiglio di amministrazione, all’interno del quale viene nominato il Presidente.
Negli anni ’60-’70 i vari ordinamenti statali provvedono a riformare gli asili d’infanzia che diventano scuole materne, e viene avviata l’iniziativa di smantellamento delle scuole materne private, ancorché considerate comunali.
Nel 1978, con decreto del Presidente della Repubblica Pertini, viene sancita la sopravvivenza dell’asilo Ambrosetti nella sua veste iniziale.
L’asilo viene dichiarato autonomo e le Suore possono proseguire la loro attività educativa fino al 1990, anno in cui iniziano a operare nella scuola insegnanti laiche.
Dal 2000 dell’amministrazione dell’immobile e della gestione della scuola si occupa la Fondazione Tomaso Ambrosetti, ente di diritto privato, il cui statuto attuale è stato approvato dalla Regione Lombardia nel 2010.